12 luglio 1520

Una cupa storia di streghe

Autrice: Maria Angela Damilano
Collana: chilometrozero
Anno: 2019
Pagine: 108
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12 luglio 1520. È una notte afosa. Sul bric delle streghe si è accalcata una folla e tre roghi si innalzano al cielo: è l’epilogo triste per la schola delle strie di Carezzano. Una storia vera e documentata che Maria Angela Damilano ripercorre attraverso quattro racconti di fantasia, quattro diversi punti di vista: le streghe in cella, il Vicario che le ha condannate, un ragazzino del borgo e il fuochista che appronta il rogo. L’autrice ci restituisce così il racconto toccante di una violenza sorda, in cui cinque donne vengono condannate nell’ipocrisia generale. Donne colpevoli solo del proprio desiderio di libertà.

COD: (ISBN) 978-88-98452-64-4

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Dalla quarta di copertina:

Rinchiuse nelle carceri del Vescovado, Parmina, Teodora, Maria, Bianca e Battistina attendono il compimento della loro sentenza: condannate per stregoneria, saranno arse al rogo sul Colle di Castiglione a Carezzano.

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Autore

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Maria Angela Damilano

Bio

Maria Angela Damilano è nata a Tortona nel 1956. Ha trascorso la giovinezza a Carbonara Scrivia, di cui è stata sindaco dall’ʼ80 all’84. Laureata in Filosofia a Pavia, si è specializzata presso l’Istituto di Psicologia sociale di Torino. Risiede a Tortona. Ha insegnato lettere presso la Scuola Media G. Boccardo di Novi. Tra le sue passioni i fossili, l’archeologia, la storia locale e il teatro, a cui si dedica come autrice e regista amatoriale per La compagnia del bollito di Voltaggio. Ha collaborato con «Novionline» ed è opinionista per «AlessandriaNews», con lo pseudonimo Mad. Ha pubblicato quattro libri: Tacchi dadi datteri, 1926: Attentato al Duce, Sante Pollastro e le storie del borgo e 12 luglio 1520. Una cupa storia di streghe che esce oggi in una seconda edizioni ampliata. Nel 2004 vince il premio speciale della giuria al Concorso Codex Purpureus ed è finalista al Premio Mario Soldati. Nel 2010 si classifica terza novamente al Codex Purpureus. Nel 2014 vince il Concorso La mia Novi indetto dal Rotary Club.