Confine

Autore: Carlo Ferrara
Collana: portfolio
Anno: 2019

Terzo volume fotografico di Carlo Ferrara pubblicato nella collana Portfolio, Confine si interroga sul vero significato di questa parola attraverso 30 scatti fotografici (rigorosamente in bianco e nero), divisi in sei sezioni indissolubilmente legate al termine che rappresenta il fil rouge del progetto: Bi, Casa, Cornici, Crepe, Linea, Antifrasi.

COD: (ISBN) 978-88-99647-96-4

15,00

10 disponibili

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Dalla prefazione di Marco Maroccolo

In questo suo terzo libro, Carlo Ferrara ci conduce lungo un viaggio fra i confini: ciò che ci separa e nel contempo ciò che ci unisce, tutto quello che abbiamo in comune con l’altro e con l’oltre. Ci fa percorrere una strada sino ai confini delle nostre possibilità, chiedendoci poi di fare un passo oltre, di varcare i confini dell’ovvio, permettendoci così l’esplorazione del possibile. In questo suo cammino, il fotografo è stato accompagnato dalle mirabili visioni delle Città invisibili di Italo Calvino, quella grande opera scomponibile all’infinito che a distanza di quarantacinque anni continua a ispirare poeti, architetti, studiosi e artisti. È obbligo soffermarsi sul ruolo dell’ispirazione fornita dalle parole di Calvino al nostro fotografo: esse non gli suggeriscono una interpretazione visuale delle cinquantacinque città – ruolo già espresso da decine di artisti attraverso diverse discipline – bensì il libro sembra un fedele compagno dell’esperienza urbana, un testo al quale Ferrara affida anche il compito di musa. Questo, come per Calvino, è l’inizio di una memoria nella quale perdersi e costruire mondi possibili e nuove connessioni. Come già il grande scrittore ci indica nelle sue Lezioni americane: «sono le immagini stesse che sviluppano le loro potenzialità implicite, il racconto che esse portano dentro di sé», così a dar vita al processo immaginativo di Ferrara è il partire dall’immagine visuale e da questa produrre un racconto, portando alla realizzazione di fotografie che dialogano con noi immergendoci in un sogno («tutto l’immaginabile può essere sognato ma anche il sogno più inatteso è un rebus che nasconde un desiderio oppure il suo rovescio, una paura»).

Autore

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Carlo Ferrara

Bio

Carlo Ferrara
Nasco a Novi Ligure nel 1975, e papà Ennio mi riempie di scatti, che poi trasforma in diapo! Crescendo inizio a “rubargli” le macchine fotografiche e cerco di carpire insegnamenti, ma aimè la sua passione è andata scemando (forse anche per colpa del mio arrivo) e io mi perdo nella “bella gioventù” dove i sacrifici fotografici non si addicono a serate in discoteca e sonni interminabili.
Dopo 20 anni di buio fotografico, acquisto la mia prima reflex digitale (2007). Una Nikon D40X con la quale, stupidamente, penso di poter fare foto bellissime (come se fosse la macchina a fare le foto e non io). Inizio a postare le foto su internet senza gran riscontro, fino a quando, nel 2008 mi scrivono “non tutto ciò che imprime un sensore è fotografia”.
Non vi dico quanto ci sono rimasto male, però poi ho pensato: “ma vuoi vedere che hanno ragione”. Mi iscrivo così a un corso di fotografia (prima base poi avanzato), da fotografi che mi trasmettono la tecnica e mi fanno fare il passo mentale necessario a capire la differenza tra “ricordo” e “fotografia”. Ci metto anche del mio, consumando la D40x con migliaia di scatti in un annetto e leggendo libri e riviste di settore.
Oggi ho una Nikon D300, una Nikon D90 e un corredo completo, qualche riconoscimento nazionale e internazionale, sono Senior Critic del portale 1X, e ho fondato un circolo fotografico insieme a 4 amici chiamato Oltregiogofotografia.
Ho un adorabile bimbo di 4 anni chiamato Francesco e una bellissima moglie di nome Gessica; a entrambi non posso che dire grazie per il loro aiuto e la loro comprensione.

Vincitore del premio nazionale di arte contemporanea Basilio Cascella
Mostra personale presso il Museo Nazionale della fotografia di Brescia
Senior Critic del portale fotografico internazionale http://www.1X.com