Garibaldi e Caprera: da rifugio a centro propulsivo di idee e azioni

Riflessioni a 140 anni dalla morte

Autore: AA.VV
Curatori: Federica Falchi, Christian Rossi
Collana: Saggi
Anno: 2023
Pagine: 166

Generale, patriota, condottiero, scrittore, marinaio, politico.
Molte sono le sfaccettature che caratterizzano Giuseppe Garibaldi. A 140 anni dalla morte dell’eroe dei due mondi, sono ancora tante le riflessioni che si possono fare in merito alla sua figura, consacrata a mito contemporaneo. Nel saggio Garibaldi e Caprera: da rifugio a centro propulsivo di idee e azioni, curato da Federica Falchi e Christian Rossi, si è deciso di analizzare, fra gli elementi che hanno caratterizzato la vita e l’azione del generale dei Mille, il mare e l’isola: non solo come luoghi fisici ma anche come topoi a cui ricorrere per indagare le origini del suo pensiero politico.

Il rapporto fra il Generale e il mare è oggetto del saggio di Andrea Spicciarelli La nave come veicolo di ideali ed educazione politica del giovane Garibaldi. La nave diventa luogo di incontro, germinazione e innovazione politica. Si indagano le esperienze e gli incontri che hanno caratterizzato gli anni giovanili di Garibaldi, alla scoperta delle radici del suo pensiero repubblicano e democratico.

Tra Inghilterra e Caprera, Roberto Ibba (I garibaldini e le ferrovie sarde), Christian Rossi (L’apparente imparzialità del Governo britannico e la spedizione dei Mille (1860 – 1861), Alice De Matteo (Da Caprera all’Europa. Federalismo e Rivoluzione tra il 1861 e il 1864), Emanuela Locci (Giuseppe Garibaldi. In trincea per i diritti delle donne) e Federica Falchi (Garibaldi e Caprera: un virtuoso connubio raccontato da The Times) analizzano, nei rispettivi contributi, il ruolo dell’isola come rifugio ma anche come laboratorio di idee e imprese: il rapporto con Mazzini, il movimento indipendentista italiano, la libertà, l’euguaglianza e la questione femminile.

COD: (ISBN) 978-88-31327-31-2

18,00

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Dalla quarta di copertina:

Garibaldi è sicuramente una figura iconica di eroe moderno, capace di attrarre la curiosità di differenti generazioni grazie alla sua natura ricca di sfaccettature. Ed è partendo da questo assunto che, in occasione della ricorrenza dei 140 anni dalla morte di Garibaldi, si è deciso di analizzare, fra gli elementi che hanno caratterizzato la sua vita e la sua azione, il mare e l’isola, entrambi intesi non solo come luoghi fisici ma anche come topoi a cui ricorrere per indagare le origini del suo pensiero politico, spesso trascurato per privilegiare la sua dimensione di condottiero.

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