Sabacu

Autori: Fepa e Curzio
Illustrazioni di Clara Brioschi
Collana: I Gerbilli
Anno: 2024
Pagine: 130

Sabacu della Famiglia Sa, nato sotto il Dio delle Cuspidi, vive insieme alla sua mamma e al suo fratellino Samirmi in un piccolo villaggio. Ogni famiglia che vive lì custodisce con cura una grolla su cui viene incisa la propria storia: il passato e il presente di ogni componente, il racconto del tempo per vivere e del tempo per lasciare spazio agli altri.
Anche Sabacu ha la propria grolla. Una notte però la grolla si rompe… una frattura che sconvolge la sua vita tranquilla e manda in pezzi le certezze. Per trovare una soluzione, il ragazzo partirà per un viaggio avventuroso tra mondi sconosciuti e amici inaspettati.
Sabacu riuscirà a riparare le cose e fare ritorno a casa?

COD: ISBN 978-88-31327-92-3

15,00

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Dalla quarta di copertina

Sabacu abita nella casa sospesa sul faggio, a mezz’aria come tutte le altre del suo villaggio. La vita scorre ritmata da abitudini, riti, tradizioni ancestrali e profumata dai biscotti appena sfornati della mamma. Ma una notte, una frattura sconvolge e manda in pezzi tutte le certezze. Sarà l’inizio di un viaggio inaspettato.
Sacca in spalla, attraverso mondi di cui non conosceva nemmeno l’esistenza, con amici e compagni con i quali mai avrebbe pensato di camminare, Sabacu riuscirà a riparare le cose e fare ritorno a casa? E se riparare le cose non fosse la vera soluzione?

Autore

Autore

Andrea Villa, Federica Tosadori

Bio

Fepa, Federica Tosadori, o Feddy, o Chicca, o Federanzia, nasce durante una nevosa primavera milanese, il 12 aprile 1991. Cresce con un fratello giocando agli indiani, una sorella d’elezione, più tardi un cugino, parecchi amici immaginari, tante feste fatte di famiglia e un cane sordo di nome Otto.
Quando diventa adulta abbastanza, dopo il corso di Letteratura dell’Università degli Studi di Yestering, tra le cui aule incontra Curzio e un’altra fantastica band di amici, quelli che, come Roferbe, ti sono sempre accanto, esce dal villaggio e cerca di orientarsi nel bosco in cerca di qualcosa che ancora non sa cos’è. Diventa venditrice di ombrelli, libraia, redattrice, commessa dei grandi magazzini centrali, bibliotecaria e ha l’occasione di passare del tempo con asini e lucciole, prima e dopo aver lavorato in un Museo di Arte Vecchia. È collezionatrice seriale di libri, piccole paranoie quotidiane e cibo asiatico. Ha conosciuto l’artigiano perché le capita molto spesso di
passeggiare per le vie di Moroink, città a cui è molto affezionata, ed è in attesa che lui la aiuti ad aggiustare una cosina rotta molto, molto, molto tempo fa…

Curzio nasce un mercoledì del mese in cui tutto diventa arancione. Vive in un paese poco lontano dal suo paese d’origine, in una casa di mattoni rossi e vialetti alberati. Dopo una laurea conseguita presso l’Università degli Studi di Yestering, inizia a insegnare nelle scuole medie della sua zona.
I suoi cibi preferiti sono, in ordine, le patate, le cipolle e la pancetta, meglio se tutto insieme. Le uniche verdure che riesce a mangiare senza lamentarsi sono le carote, anche se suo fratello gli ha mostrato come gettarle dal balcone senza che nessuno se ne accorga. Sua sorella minore gli ha svelato la ricetta del toast alla francese e sua sorella minima è l’unica della famiglia a saper cucinare le torte salate.
Ha camminato sui sentieri fin da bambino e per questo ha imparato ad amare boschi, foglie secche e le notti all’aperto. Non ama molto la città di Moroink, anche se spesso ha bevuto qualcosa insieme agli amici nella locanda “Pagine Nere”. Se c’è una cosa che ha sempre sognato è costruire e vivere in una casa
sugli alberi.

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