Uniti per vincere

Autore: Osvaldo Agostani
Pagine: 270 circa

Una multinazionale americana, con cinque stabilimenti in Europa, decide di esonerare l’Amministratore Delegato delle due fabbriche italiane. In via riservata, quest’ultimo convoca il Direttore Generale dello stabilimento più piccolo e gli rivela il piano segreto per la chiusura della sua fabbrica, situata in una zona priva di alternative industriali. Il destino dei dipendenti appare segnato: rimanere senza lavoro.

Il Direttore Generale, un ingegnere con vasta esperienza, sceglie di intraprendere una missione apparentemente impossibile, sfidando decisioni già prese e ogni logica aziendale: salvare la fabbrica e proteggere il futuro di quasi trecento persone. Per riuscirci, in pochi mesi, mette in atto una strategia basata sul coinvolgimento di dirigenti e capi reparto, lavorando in segreto per portare anche il Consiglio di Fabbrica a partecipare attivamente a ogni iniziativa. Motiva impiegati e operai attraverso continui progetti di miglioramento, trasformando progressivamente l’intera organizzazione. Ogni settore dell’azienda viene rivisto, fino a rendere lo stabilimento un esempio di eccellenza, tanto da farlo emergere ai vertici di una speciale classifica interna che valutava le fabbriche mondiali del gruppo su tre parametri: servizio, qualità e costi. Promuove inoltre una serie di iniziative che includono una campagna di comunicazione strategica, con un servizio di RAI3 diffuso a livello nazionale e filmati di operazioni speciali, tutti tradotti in inglese per essere condivisi con l’intera compagnia.

Il romanzo, pur mantenendo un tono narrativo ricco di dialoghi vivaci e momenti di grande tensione emotiva, offre anche spiegazioni tecniche concise su come risolvere problemi complessi: dall’adozione del sistema Just-In-Time di Toyota, ai cambi rapidi di produzione, alla riorganizzazione dei layout aziendali, fino al concetto di mettere sempre “la persona giusta al
posto giusto”. Il tutto intrecciato con episodi quotidiani della vita aziendale.

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Le formiche di carta

Questo libro è stato scelto dai nostri lettori tramite il crowdfunding editoriale “Le formiche di carta” terminato il 20/11/2024.

 

 

 

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La storia vera

Alla fine degli anni ’90 Osvaldo Agostani raccontava con orgoglio come nel 1993 aveva contribuito, isieme agli operai, a salvare la Tatry, un’azienda umbra che si occupava della lavorazione del legno. Trent’anni dopo quella vicenda, ha ispirato il romanzo Uniti per vincere.
I giapponesi di Corciano

Nel 1993 la RAI dedica un servizio a quelli che vengono definiti i “giapponesi di Corciano”, i dipendenti della Tatry, l’azienda protagonista del romanzo Uniti per vincere di Osvaldo Agostani, Direttore Generale della Tatry in quegli anni.

Cos’è il crowdfunding de Le formiche di Carta?

  1. Precampagna. In questa fase i progetti editoriali sono presentati sul nostro sito. I lettori possono vederli, chiederci informazioni e iscriversi alla nostra newsletter per restare aggiornati sugli sviluppi.
  2. Campagna. In questa fase i lettori possono prenotare il volume, mettendolo nel carrello, scegliendo il metodo di spedizione e completando l’ordine come per un normale acquisto. L’importo del libro verrà addebitato soltanto alla fine della campagna se sarà raggiunto l’obiettivo di copie per la pubblicazione.
  3. Goal! Se il progetto editoriale traguarda l’obiettivo, il libro verrà effettivamente prodotto e sarà pubblicato entro i 90 giorni successivi.

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Autore

Autore

Osvaldo Agostani

Bio

Osvaldo Agostani è nato a Lecco il 17 marzo 1945.
Laureato in Ingegneria Elettrotecnica presso il Politecnico di Milano, ha svolto la sua carriera inizialmente come progettista di impianti elettrici; poi, divenuto manager, ha diretto alcune aziende famose in Italia, fra cui la Faema di Milano, la Bassani Ticino di Varese e infine, come direttore generale, la Black & Decker di Perugia.
Ha scritto quattro romanzi: "Uniti per vincere", sulla vicenda che lo ha visto protagonista nel salvataggio di una fabbrica italiana di una multinazionale americana che avrebbe dovuto essere chiusa, rendendo disoccupate centinaia di persone; "Lo scudiero del conte di Cemmo" (pubblicato da Edizioni Meravigli, Milano); "Il tesoro degli Etruschi"; "Sotto le insegne del Medeghino".