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Noi della terza B pensiamo che Pep…

Un altro laboratorio educativo basato su un nostro volume di narrativa per l’infanzia si è appena concluso alla scuola elementare dell’Istituto Comprensivo di Borgaretto, alle porte di Torino: gli alunni della terza B insieme alla maestra Antonella Tellini hanno letto in classe La rocambolesca storia di Pep (di Aida Pironti, Letizia Damiano e Chiara Grazia Capussotti) e hanno realizzato bellissimi lavoretti artistici ispirati ai personaggi del libro.

La rocambolesca storia di Pep racconta la favola di un gattino trascurato e abbandonato dalla sua mamma. Molte sono le difficoltà, ma, per fortuna, altrettanti sono gli amici che lo aiuteranno. Riuscirà il piccolo Pep a trovare una nuova famiglia che lo accolga?
Ma nel volume c’è di più. Accanto alla favola del giovane gattino, le autrici ci offrono un commento dedicato “ai genitori” e “a Pep, per quando sarà cresciuto”: un vero e proprio saggio breve sul tema dell’adozione, dedicato alle famiglie che vivono questa importante esperienza.

Al termine del laboratorio creativo, i bambini della terza B hanno scritto le loro “recensioni” al volume, come veri e propri critici letterari in erba. Ve le riportiamo di seguito:

«Pep è stato molto coraggioso, perché non ha avuto il papà fin da piccolo, poi ha perso tutta la sua famiglia. In alcuni momenti mi sono commossa, tipo quando la mamma ha lasciato Pep davanti alla porta della grande sequoia. Mi è piaciuto quando Pep ha trovato una nuova famiglia! I procioni sono stati molto generosi quando hanno ospitato Pep nella loro casa.»

«È un libro fantastico, però all’inizio è un po’ commovente e triste, ma dopo è bellissimo, allegro e pieno di sorprese. Ci credo che si chiama “La rocambolesca storia di Pep”: è pieno di avventure!»

«Pep è stato molto coraggioso e se io ero al suo posto, non avrei avuto tanto coraggio come lui. La storia mi ha fatto commuovere tanto, perché non è tanto facile stare senza i propri genitori.»

«Questo libro ci insegna che tanti bambini sono senza famiglia e Pep era uno di loro. Però nel cuoricino di Pep ci saranno sempre la mamma, i suoi fratellini, il merlo, la rondine, lo gnomo,  Accoglienza, Cuore Nobile, Bibì e Bibò.»

«La rocambolesca storia di Pep mi ha emozionato, è un libro stupendo. Pep secondo me è stato coraggioso, perché ha dovuto cambiare casa e genitori.»

«I procioni sono stati molto gentili con Pep, perché gli hanno fatto trovare una bella coperta con gli episodi della sua vita e poi perché l’hanno accolto nella loro casa.»

«Questa storia per me è stata all’inizio triste, ma da quando sono arrivati Cuore Nobile e Accoglienza, la storia è diventata avventurosa. Il finale è bellissimo, perché Pep ha trovato una nuova famiglia che non lo avrebbe abbandonato mai e poi mai!»

«Pep è un gattino molto carino e dolce, è stato così emozionante! Accoglienza e Cuore Nobile sono stati così gentili! La mamma di Pep non è stata poi così gentile! Invece mamma e papà procioni sono stati generosi a fare una stanza così bella per Pep…»

«Pep era stato coraggioso a trovarsi una nuova famiglia, perché la mamma l’aveva lasciato. Ma l’aveva lasciato perché non era in grado di fare la mamma. Questa storia mi ha dato sia tristezza, sia tenerezza. È stato bello, vorrei risentirlo.»

«Mamma e papà procioni erano simpatici e divertenti. Lo gnomo, la rondine e il merlo erano disposti a trovare famiglie per i bambini. Mamma gatto non era cattiva, ma non sapeva fare la mamma. Pep e i fratellini non volevano infastidire la mamma, ma aiutarla…»

Queste sono davvero le migliori “recensioni” al lavoro delle tre autrici: grazie infinite agli alunni e alla maestra Antonella che ha curato il laboratorio.

La rocambolesca storia di Pep è ordinabile dal nostro sito, dai principali store online e in tutte le librerie. Il ricavato dei diritti d’autore è devoluto in beneficenza a Il villaggio dei Bambini Onlus.