«Tutte mediterranee» finalista al Premio AIL
«Tutte mediterranee. Storie di donne e di culture» a cura di Melania Busacchi ed Emanuela Locci edito da Edizioni Epoké nel 2013 è tra le opere finaliste del Premio Nazionale di Divulgazione Scientifica 2014, organizzato dall’Associazione italiana del libro con il patrocinio del CNR (Centro Nazionale Ricerche). La premiazione si terrà proprio nella sala convegni del CNR (Piazzale Aldo Moro a Roma) il 19 Dicembre alle ore 15.00, dove verranno
resi noti i vincitori di quest’anno tra le 525 opere presentate.
Franco Taggi, presidente del comitato scientifico del Premio, spiega gli obbiettivi del Concorso: «Seguendo il Devoto-Oli – prosegue il prof. Taggi – si può osservare che il significato del termine “divulgare” può andare dal “rendere noto a tutti o a molti” al “rendere accessibile a un maggior numero di persone, per mezzo di un’esposizione piana, non eccessivamente tecnica”. Quello che intendiamo considerare nel nostro Premio è più vicino a quest’ultima definizione, ma comporta anche un’ulteriore qualità: la capacità di affascinare chi legge, di suscitare in lui entusiasmo, invogliandolo poi ad approfondire l’argomento. Un esempio specifico di ciò che vogliamo dire è certo dato dalla storia del matematico Paul Wiles, che dimostrò negli anni ’90 dello scorso secolo una famosa congettura di Fermat (indicata spesso come ‘ultimo teorema di Fermat’): egli dichiarò più volte di essere stato indotto a far ciò dalla lettura giovanile de “I grandi matematici” di E.T. Bell. D’altra parte, non si tratta solo di libri: è nell’esperienza di molti aver incontrato durante il percorso scolastico insegnanti in grado di suscitare in loro ‘amore’ per la materia insegnata, sino a determinare in molti casi profonde scelte di vita e di carriera».
Conforme all’intento di creare interesse anche verso ambiti poco conosciuti o particolarmente tecnici, «Tutte mediterranee» descrive da un punto di vista interdisciplinare la vita e le vicende di figure femminili appartenenti al mondo mediterraneo. Donne che grazie alla loro tenacia, coraggio e determinazione si sono rese protagoniste dando un contributo rilevante in ambito politico, sociale, artistico ed economico all’interno delle rispettive società di appartenenza. Donne che hanno svolto un ruolo fondamentale e innovativo nella società civile in cui hanno vissuto, che per ragioni sociali o storiche non è stato ancora adeguatamente valorizzato.